Nintendo QuestiOn #19 – Qual è il primo easter egg della storia dei videogiochi?

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Ho appena finito di leggere Player One di Ernest Cline ed è un libro che consiglio a tutti gli amanti di videogiochi, nonché film cult, serie televisive e tutto ciò che ruota attorno ai concetti di nerd e geek. Una lettura piacevolissima che scorre via senza intoppi e che vi terrà incollati fino all’ultima pagina tra partite perfette a Pac-Man, battute a memoria di War Games e sparatorie all’interno della Tyrell Corporation.

Raggiungere al più presto l’ultima pagina del libro diventa un’ossessione pari a quella del protagonista, ovvero scovare l’easter egg nascosto all’interno dell’immenso universo videoludico nel quale è ambientato quasi tutto il libro. Chi riuscirà infatti a scovarlo per primo  otterrà l’enorme eredità lasciata dal creatore del videogioco.

player-one

Dal momento che si parla di easter egg e l’atmosfera pasquale ancora aleggia nell’aria, o perlomeno tra le corsie delle offerte nei supermercati, in questo appuntamento sveleremo il quesito posto nel titolo.

Prima di tutto però bisogna sapere cos’è un easter egg, dal momento che forse non tutti i nostri lettori ne conoscono il significato. Non stiamo infatti parlando di uova di Pasqua o riferimenti alla festività presenti nei videogiochi. La Treccani definisce un easter egg come “funzionalità nascosta, in genere in prodotti software, videogiochi, applicativi di ogni genere, sistemi operativi ecc., attivabile mediante pressione di tasti o combinazioni di comandi impartiti in sequenza (clic del mouse in un punto preciso dello schermo, o altre operazioni), che la rendono difficilmente rinvenibile per l’utente”. Ne esistono molti in rete. Per esempio se digitate “Atari Breakout” su google immagini avrete una bella sorpresa. Oppure per restare in tema più nintendoso provate a digitare nel motore di ricerca “do a barrel roll” per sentirvi come Fox McCloud.

barrelroll

Volete dunque sapere a quando risale il primo easter egg della storia dei videogiochi? Io l’ho scoperto leggendo il libro e rivelandovelo ora non pregiudicherò comunque la vostra lettura, quindi potete procedere.

Il primo easter egg risale al 1979 contenuto all’interno del videogioco Adventure per Atari 2600. I primi videogiochi erano solitamente realizzati da una sola persona, ma raramente questa veniva menzionata all’interno del gioco. Al giovane Warren Robinett questa cosa proprio non andava giù e voleva che far sapere chi era stato a realizzare quel piccolo capolavoro di Adventure. Decise quindi di raggirare i capoccia di Atari inserendo in suo nome in una stanza difficile da trovare.

adventure-easter-egg

Il gioco venne pubblicato ignorando questo piccolo segreto e quando venne reso noto, Steve Wright di Atari decise di ribattezzarlo con il nome di easter egg in quanto era da scovare come le uova pasquali nascoste in giardino secondo alcune tradizioni pasquali.

In questo video potete vedere come raggiungere la stanza nascosta.

In realtà avrei voluto dedicare questo appuntamento al primo easter egg presente in un gioco Nintendo, ma se devo essere sincero non sono riuscito a trovare nessuna informazione a riguardo.

Dopo svariate ricerche, sono solamente riuscito a risalire a quello che probabilmente è il primo easter egg presente in un gioco Nintendo e oltretutto solo in una versione per Atari, ma non posso affermarlo con certezza. Inoltre è stato scoperto a 26 anni di distanza dall’uscita del gioco. Il porting di Donkey Kong per Atari 400 e 800 è stato interamente programmato da Landon Dyer e durante il suo lavoro ha deciso di inserire un piccolo easter egg. Portando a compito una serie di azioni, nella schermata principale appariranno le sue iniziali LMD

donkey-kong-easter-egg

Nel corso degli anni comunque Nintendo ha spesso inserito nei giochi piccole perle da scovare e da apprezzare. Per esempio le foto di noti personaggi Nintendo in Ocarina of Time, Yoshi in cima al castello in Super Mario 64 o la stanza segreta di Chris Houlihan in A Link to the Past, fortunato vincitore di un contest indetto da Nintendo Power che gli ha permesso di far apparire il suo nome nel gioco.

Ocarina_of_time_easterLe foto di Mario & Co. in Ocarina of Time

Zelda_Chris_HoulihanLa stanza segreta di Chris Houlihan in A Link to the Past

Gli easter egg sono difficili da trovare, ma danno sempre tanta soddisfazione una volta scovati. Se un tempo questi erano inseriti per diletto o appunto per raggirare burocratici ordini superiori, oggigiorno spesso è espressamente richiesto l’inserimento degli easter egg all’interno del gioco per rendere omaggio a titoli precedentemente realizzati o giochi di altri sviluppatori.

Per fare un paio di esempi molto recenti potremmo citare l’astronave di Samus in Tropical Freeze o la Master Sword e i fratelli idraulici all’interno del gioco Infamous: Second Son per console Sony.

tropical_freeze_metroidE voi la vedete l’astronave di Samus nello sfondo?

Fonti:

Kotaku
Games Radar
IGN
Nintendo Life (aprile 2014)
Nintendo Life (marzo 2013)

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