Il nome Kevin Keene vi dice niente? Credo siano in pochi, pochissimi, quelli che risponderebbero affermativamente a questa domanda: io stesso, se me lo chiedessero così a bruciapelo, non saprei cosa rispondere. Eppure quelli della mia età, nati negli anni ottanta, cresciuti a pane e videogiochi, sicuramente lo conoscono e se lo ricordano. Già, perché se vi dico che si tratta del protagonista del cartone noto in Italia con Un videogioco per Kevin, credo che a molti la mente si riempia di ricordi.
Kevin Keene è il protagonista della serie televisiva animata Captain N: The Game Master, tradotta in italia con Un videogioco per Kevin e trasmessa tra il 1989 e il 1992, ambientata all’interno di un enorme universo videoludico Nintendo-centrico. Ci sono infatti tantissimi personaggi, luoghi e oggetti tratti dai videogiochi della grande N: basti vedere l’immagine sopra del protagonista con un controller del NES al posto della cintura e una pistola Zapper in mano.
Captain N apparve per la prima volta nella rivista statunitense Nintendo Magazine grazie alla fantasia di Randy Studdard, membro dello staff. Captain Nintendo, questo il nome originale, era chiamato a sconfiggere Mother Brain dando vita a personaggi e oggetti tratti dai videogiochi Nintendo. L’idea piacque a Nintendo che decise di creare una serie animata con l’aiuto di DIC Entertainment.
La storia ruota attorno a Kevin, un ragazzo californiano, che durante una partita con il suo NES viene risucchiato dal televisore assieme al suo cane Duke e finisce nel mondo di Videoland. Il giovane è infatti il prescelto che dovrà salvare Videoland dalle forze dal male capitanate da Mother Brain e i suoi scagnozzi, quali King Hippo, Mago Melanzana e Dr. Wily, tratti rispettivamente dalle serie Metroid, Punch-Out!!!, Kid Icarus e MegaMan.
Da sinistra King Hippo, Mother Brain e Melanzana
Il giovane eroe non sarà comunque solo, dato che ad aiutarlo ci saranno la principessa Lana, Simon Belmont da Castlevania, Kid Icarus (chiamato così e non Pit), Megaman e dalla seconda serie anche un Game Boy antropomorfizzato.
Da sinistra Duke, Kevin, Lana, Simon, Megaman e in alto Kid Icarus
OItre ai protagonisti sempre presenti, nel corso dei 34 episodi Kevin incontra altri personaggi e visita mondi tratti dall’universo Nintendo, per esempio Wizards & Warriors, Donkey Kong, Tetris, Faxanadu, Final Fantasy e anche The Legend of Zelda.
Certo, basta guardare le immagini sopra per capire che ci si discosta un po’ dalle celebri controparti a 8 bit, ma era divertente cercare di scovare i riferimenti videoludici, soprattutto all’epoca in cui internet non era così diffuso ed era difficile riuscire a risalire a tutti i videogiochi citati.
Lo riconoscete il personaggio a sinistra?
Prima dell’inizio della terza (e ultima) stagione, la rete NBC decise di ridurre il budget per i cartoni del sabato mattina (nel programma Saturday Morning venivano trasmessi i cartoni di punta dato che i bambini erano a casa). Di conseguenza ci fu un calo qualitativo della serie, la durata delle puntate venne dimezzata, la maggior parte degli episodi aveva solo personaggi Nintendo per evitare di pagare i diritti a Konami e Capcom e infine alcune storie vennero ambientate in contesti esterni al mondo Nintendo (per esempio Robin Hood o Biancaneve).
Si nota il calo tra le prime due serie (a sinistra) e la terza (a destra)?
Prima di sparire definitivamente, Captain N fa la comparsa in alcune storie a fumetti nella rivista Nintendo Comics System. I fumetti si distaccano per alcune cose dalla serie televisiva. Per esempio Lana ha un ruolo più attivo e vediamo spesso anche Samus in azione. Torneremo comunque a parlare di questa testata realizzata da Valiant Comics su licenza Nintendo.
Ebbene sì, un grande spoiler per chi non aveva ancora finito il gioco
Sebbene questa serie a cartoni si discosti leggermente dal contesto originale, soprattutto a livello del design dei personaggi, credo sia capace di incuriosire e attirare molti appassionati ancora oggi, oltre che far scendere una lacrimuccia ai nostalgici.
Se non avete mai visto il cartone o volete rivederlo, potete recuperare l’intera serie in DVD dagli store online statunitensi come Amazon (non è stata realizzata una versione italiana). Attenzione però che nel cofanetto sono state omesse alcune cose; per esempio la terza serie non è presente dal momento che è considerato uno spin-off appartenente alla serie animata Super Mario World (disponibile anche questo in DVD).
Sebbene su YouTube siano state caricate tutte le puntate, purtroppo in italiano (sottotitolata) ho trovato solamente la prima. La traduzione dei nomi dei personaggi è ripresa dalla serie televisiva trasmessa in Italia (per esempio Mother Brain divenne Perfidia)
Se masticate l’inglese e volete ripercorrere alcune avventure di Kevin, di seguito trovate la playlist della prima serie. Cercando su YouTube potete trovare tutte le puntate.
Infine un omaggio per i nostalgici amanti delle sigle di Cristina D’Avena.
Fonti:
CaptainN.net
Collectors Quest
Cartoon Scrap Book
Painted Pixel
Random Hoo Haas
Unofficial Captain N