Intervallo Nintendo #3 – Le avventure di Yoshi

Intervallo Nintendo

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Vi hanno divertito gli spot di DK che vi ho proposto la scorsa settimana? E siete riusciti a guardare fino alla fine la serie animata ispirata a Donkey Kong Country (o almeno una puntata per intero)?

Questa settimana restiamo ancora in tema prettamente Nintendo e dal momento che ieri è uscita la nuova avventura di Yoshi, ho deciso di proporvi alcuni spot incentrati sui giochi con protagonista il simpatico dinosauro verde.

Partiamo subito dallo spot di Yoshi’s New Island disponibile sul canale youtube Nintendo. Se siete all’oscuro di cosa sia Yoshi’s New Island o ancora non avete visto niente a riguardo forse questo spot potrebbe aiutarvi a sapere di cosa si tratta, dato che in maniera divertente presenta il prodotto e si focalizza sulle novità del nuovo capitolo, dalle trasformazioni alle uova giganti.

Torniamo indietro nel tempo, alle origini di Yoshi e vediamo un paio di pubblicità di Super Mario World 2: Yoshi’s Island. Iniziamo con lo spot statunitense, abbastanza nonsense e alquanto disgustoso, ma che sicuramente colpisceIl messaggio è abbastanza chiaro: Yoshi’s Island ha una quantità enorme di contenuti. Ma non c’era forse una maniera più adatta per dirlo? Lo spot giapponese, il secondo, è infatti più carino, o per usare lo slang nipponico kawaii, facendo della grafica (a ragione) il punto di forza del gioco.

Lo spot statunitense di SMW2: Yoshi’s Island


Lo spot giapponese di SMW2: Yoshi’s Island

Ecco invece un altro spot per Yoshi’s Island, ma per pubblicizzare la versione GBA. In questo caso, personaggio videoludico e mondo reale s’incontrano e lo spot fa del lancio delle uova l’attrattiva principale del gioco.

I creatori degli spot nipponici spesso hanno trovate bizzarre o geniali , ma il più delle volte realizzano canzoncine orecchiabili in modo da memorizzare facilmente il prodotto (basti pensare anche agli spot italiani di alcuni prodotti della nostra infanzia che col tempo difficilmente si dimenticano). E’ il caso di questo spot di Yoshi’s Cookie per NES, GameBoy e SNES.

Lo spot giapponese di Mario & Yoshi, altro puzzle game con protagonista il dinosauro verde, è un altro esempio di pubblicità televisiva di questo tipo.

Dallo spot pubblicitario statunitense di Mario & Yoshi, che vi riporto sotto, si può percepire chiaramente la differenza di approccio verso il pubblico tra i due Paesi. Cartoni animati, canzoncine e carinerie per il Giappone, plastilina, voce fuoricampo e roba da duri per gli Stati Uniti. Alla fine la tipologia e il funzionamento del gioco è esplicato in entrambi i casi (è un puzzle in cui bisogna inglobare i nemici tra le uova), ma in maniera diversa.

Come abbiamo già detto, le canzoncine negli spot non sono esclusiva nipponica, ma ovunque si utilizzano in modo che i prodotti restino maggiormente impressi nella memoria. Per esempio negli States spesso si utilizza il rap, che grazie al ritmo scandito e i versi in rima, facilita la memorizzazione. Nell’esempio dello spot statunitense di Yoshi’s Story, il rap non è stato sfruttato al meglio dal momento che si preferisce mettere in evidenza l’aspetto visivo con un risultato che dovrebbe colpire lo spettatore.

Con quest’ultimo spot abbiamo concluso il piccolo tour dei giochi riguardanti Yoshi. Possiamo concludere dicendo che gli spot sono anche un modo per vedere un personaggio videoludico al di fuori del contesto. Negli spot proposti per esempio abbiamo visto Yoshi in versione reale, in plastilina e a cartoni animati. In questo modo il giocatore/spettatore, soprattutto di giovane età, può dare una forma più concreta al personaggio e identificarlo in maniera più precisa che non vedendolo solo sottoforma di bit.

Per questo appuntamento è tutto. Nel prossimo ci allontaneremo leggermente dal mondo Nintendo con una saga pubblicitaria che ha fatto storia in Giappone. Non mancate!

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