Mamoru Samuragochi
, compositore di Resident Evil e Onimusha, ha ammesso di aver assunto qualcun altro per scrivere la sua musica per quasi due decenni, secondo il Japan Times.
Il cinquantenne compositore, soprannominato il “Il Beethoven giapponese”, ha perso completamente l’udito all’età di 35 anni, ma ha continuato a lavorare con quello che chiama il suo “orecchio assoluto”. In Giappone è famoso per l’Hiroshima Symphony No 1, che ha dedicato a quelli uccisi nel 1945 durante l’esplosione della bomba atomica, ma i videogamer lo conoscono meglio per Resident Evil e Onimusha.
Secondo il sito web promozionale di Samuragochi, nel 1997 ha composto le musiche di Resident Evil: The Director’s Cut, conosciuto come Biohazard in Giappone, mentre nascondeva “la sua grave disabilità dell’udito e il vivere in condizioni difficili”.
Nel 1999, appena prima aver iniziato a comporre le musiche per Onimusha: Warlords, ha perso completamente il suo udito. “Tuttavia il pezzo che ha composto, Symphony, Rising Sun, è acclamato e considerato dal pubblico come un capolavoro” sostiene il sito promozionale.
Adesso si è scoperto che Samuragochi ha commissionato le sue composizioni dando le idee ad un altro compositore misterioso, nonostante ha sempre descritto se stesso come “il compositore sole” nel corso degli anni.
Il suo avvocato ha chiesto scusa a nome del suo cliente, dicendo che Samuragochi è “profondamente dispiaciuto per aver tradito i suoi fan e per averli delusi. Lui sa che non esiste nessuna scusa per quello che ha fatto. In questo momento è in difficoltà e non è in grado di esprimere correttamente i propri pensieri”.