Nintendo vince una causa e acquisisce il portfolio di chi l’ha portata in tribunale.

Condividi l'articolo

Quasi due anni fa Nintendo è stata assolta dall’accusa di violazione di brevetto da parte dell’azienda IA Labs in merito alla componentistica della Balance Board e i software maggiormente diffusi (Wii Fit).

Al tempo era stato deciso un risarcimento nei confronti della casa di Kyoto per coprire le spese accessorie in cui è incorsa Nintendo, ma IA Labs in tutti questi mesi si è rifiutata di pagare.

È stata dunque indetta un’asta pubblica in cui i rimanenti assets aziendali, compreso il portfolio dei brevetti di IA Labs, sono finiti a Nintendo come parziale compensazione del risarcimento decretato.

“Nintendo ha da sempre dimostrato di difendere con vigore le cause di violazione di brevetti, come la causa IA Labs, quando siamo certi di non averne violato alcuno. Ciò comprende il ritenere l’accusatore responsabile di tutti i costi sostenuti da Nintendo in tribunale.
Nintendo ha una grande storia nello sviluppo di prodotti innovativi nel rispetto delle proprietà intellettuali altrui.”

Parole di Richard Medway di Nintendo America.

Fonte: MyNintendoNews

Potrebbero interessarti