Super Mario 3D World rappresenta probabilmente l’apice creativo della serie in termini di possibilità di gioco e power-up: tra questi è impossibile non notare il “power-up ciliegia” che aggiunge un clone del giocatore fino a permettere il controllo contemporaneo di 8 personaggi… un’idea folle che risulta però anche tra le più divertenti che si potessero immaginare.
Grazie ad un recente Iwata Asks scopriamo come questa introduzione sia frutto più del caso che di un brainstorming a tavolino.
Motokura infatti racconta come l’idea sia dovuta ad un errore di uno sviluppatore nell’utilizzo degli strumenti di posizionamenti dei modelli di gioco, risultando a schermo con due Mario controllati dallo giocatore: “Quando l’ho visto ho pensato fosse fantastico, quindi abbiamo deciso di inserirlo nel gioco.”
Parallelamente a questa simpatica indiscrezione scopriamo, attraverso le parole del co-director Yoshida, che il team di sviluppo era inizialmente di 40/50 membri per poi ampliarsi nel tempo fino a raggiungere i 100 componenti.
È proprio questo elevato numero di persone al lavoro sul titolo a determinarne la grande varietà e creatività: “Quando così tante menti tirano fuori le loro idee, i risultati sono almeno il triplo di quanto mai fatto in precedenza.”
Fonte: Siliconera