Non è detto che non vedremo mai più una tipica conferenza Nintendo all’E3.
Reggie ha specificato che le cose quest’anno sono andate così per focalizzare l’attenzione sulle demo disponibili nello show floor.
“Quello che faremo per il prossimo E3 verrà discusso e deciso sulla base di quello che avremo da presentare” (e su come vorranno presentarlo ndR) “Non stiamo dicendo che tirando le somme di come le cose sono andate quest’anno la tradizionale conferenza E3 è morta”
“Quest’anno abbiamo avuto così tanti contenuti da presentare che volevamo che il giocatore pensasse solo a provare i giochi, avevamo tutti questi giochi da mostrare e usciranno tutti per le vacanze, solo tre titoli usciranno nel 2014”
“I Direct sono uno strumento molto potente per mettere l’utenza al corrente delle nostre uscite ogni tre/quattro settimane”
Quindi non è detto che non vedremo più un E3 classico, soprattutto se l’obiettivo è incrementare la base installata di WiiU e non solo parlare alla fanbase, cosa per cui i direct sono più efficaci.
“Alla fin fine il mercato dei videogiochi è semplice” conclude Reggie “discutiamo sempre con EA, così come tutte le altre Third Party, e vogliono essere sicuri del fatto che se faranno uscire gioco X vogliono venderne tante copie non solo da ripagarci l’investimento, ma da farci profitto anche. I nostri sforzi si indirizzeranno per renderlo possibile.”
Fonte: Polygon

News
GoldenEye 007, il comproprietario di James Bond non voleva le pistole nel remake per Wii
La strada verso GoldenEye 007 per Wii fu caratterizzata da alcune lotte con i proprietari dell’IP di James Bond.